lunedì 21 gennaio 2013

Ancora razzismo nel mondo del calcio

Dopo l'episodio accaduto qualche giorno fa, dobbiamo ancora parlare di calcio e razzismo.
Ed è ancora coinvolta la Pro Patria.
Sabato scorso, infatti, durante un incontro tra le formazioni giovanili della Berretti, la partita Casale-Pro Patria è stata interrotta a causa di un insulto razzista nei confronti di un giocatore, Fabiano Ribeiro.
La Pro Patria esclude l'episodio razzista, mentre il tecnico della formazione di casa ha dichiarato: “ Quello che è accaduto questa sera è un fatto grave e vergognoso, che va preso nelle sue giuste proporzioni e lo è ancora di più se si pensa che è avvenuto all'interno di una partita giocata tra ragazzi. E' tempo di dare un segnale forte considerato che già ci era capitato in precedenza di sentire insulti razzisti. Un fenomeno che va arginato.
La Lega Pro ha, intanto, deciso di rivolgersi alla Procura federale. Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, ha sostenuto che “se dall'inchiesta risultasse che si è compiuto un atto di razzismo, La Lega Pro prenderà tutti i provvedimenti necessari per condannare il gesto. Tali comportamenti razzisti non possono essere più ammessi e tollerati. Andremo fino in fondo all'indagine, porteremo avanti una lotta senza quartiere, non sono questi i valori che il calcio e la società devono trasmettere”.