giovedì 24 ottobre 2013

Le foto di Mauro Prandelli: per continuare a riflettere sul tema delle migrazioni


Dal 17 al 20 ottobre 2013 si è tenuto, a Lodi, il Festival della fotografia etica: “etica” una parola, un aggettivo che indicano un comportamento oppure una scelta. Una parola, un aggettivo ormai in disuso.
Le immagini delle numerose esposizioni che hanno arricchito il programma della manifestazione (www.festivaldellafotografiaetica.it) hanno aperto squarci sul mondo e sull'attualità, ma soprattutto nella mente e nelle coscienze di chi le ha potute vedere. Interessantissima, ad esempio, la mostra intitolata “Battle to death” di Fabio Bucciarelli, vincitore del World Report Award (e di altri premi prestigiosi internazionali) con il suo sguardo attento e critico sulla Siria; ricordiamo anche la mostra organizzata dal CESVI “Libya-Off the Wall”; così come “Trieste: storie a parte” sul disagio mentale di Carlo Gianfierro.

L'Associazione per i Diritti Umani ha visitato il festival e ha voluto registrare, per voi, l'incontro di presentazione di un'altra mostra molto importante: EVROS PORTA ORIENTALE d'EUROPA. Un muro contro l'immigrazione, del fotografo Mauro Prandelli.
Un fiume, l'Evros, che separa la Grecia dalla Turchia: è diventato una delle vie preferenziali per l'immigrazione verso l'Europa cosiddetta "ricca" e, nel 2012, Frontex, forza militare formata e sostenuta dall'Unione Europea, ha dato via al progetto "Poseidon" teso a controllare il flusso migratorio.
Il fotografo Mauro Prandelli è stato sull'Evros, ha conosciuto e ritratto alcuni migranti, ha riportato, nelle sue immagini, paure, difficoltà, sogni e speranze.
E in questo video racconta quegli incontri e il suo lavoro.

Ringraziamo tantissimo Mauro Prandelli per averci permesso di condividere con i nostri lettori questo utile approfondimento (www.mauroprandelli.com)





(Potete visionare il filmato e scoprire gli altri nostri video anche sul canale dedicato YOUTUBE dell'Associazione per i Diritti Umani)