mercoledì 18 dicembre 2013

Apre a Milano la Casa dei diritti


Venerdì scorso è stata inaugurata a Milano la Casa dei diritti, in Via De Amicis 10, uno spazio annunciato dal palco del Pride lo scorso giugno e che secondo le parole di Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali, “rappresenta il racconto di quello che stiamo facendo e che vogliamo continuare a fare per la promozione della persona”.
Questo luogo di proprietà del Comune segna il patto tra l’amministrazione, l’associazionismo ed il terzo settore con lo scopo esplicito di declinare la parola diritto in varie accezioni e sarà la sede permanente di alcuni servizi: dai centri anti-violenza al testamento biologico, dalla task force contro la discriminazione sull’orientamento sessuale alle attivita’ di 2G, dalle esperienze legate al forum città-mondo (in attesa dell’apertura del museo delle culture) ai percorsi laboratoriali per le scuole milanesi sui diritti umani nel mondo con Survival.
In particolar modo poi, l’intervento del sindaco Pisapia ha sottolineato il fatto che sia l’istituzione ad aprire una casa dei diritti ma che poi la gestirà insieme ai cittadini con due effetti: parlare al Paese, in particolare a Roma per combattere tutte le discriminazioni e parlare al mondo intero, tramite la vetrina di Expo2015 come dimostra l’esempio della Cascina Triulza, struttura che si occupa del tema della fame nel mondo e che nel post-Expo diventerà la Casa delle ong. Il sindaco ha, infatti, illustrato il progetto della Casa dei diritti con queste parole: “Un luogo che riafferma Milano come capitale dei diritti e dell’innovazione sociale. Un luogo da cui far partire anche un’azione di stimolo al Governo e al Parlamento su temi ormai centrali per riallineare il diritto e la politica alla realtà sociale. Mi riferisco alla lotta contro la discriminazione sessuale, al contrasto all’omofobia, alla tutela della donna, tutti temi che non devono più aspettare di diventare emergenze sociali, ma devono far parte dell’agenda ordinaria della politica”.
Nella seconda metà di gennaio si terrà un Forum in cui verrà spiegato alle associazioni come partecipare a questo progetto. E noi attendiamo fiduciosi che venga spiegato a tutte le associazioni che operano a Milano come si può farne parte e qual'è l'iter per proporre le iniziative. 
 
A cura della nostra redazione