lunedì 26 maggio 2014

Padre Dall'Oglio forse è stato ucciso. Un duro colpo per tutto il mondo



Prima timidamente, poi in maniera sempre più deflagrante si è diffusa, sui media italiani, la terribile notizia: Padre Paolo Dall'Oglio è stato ucciso.
Il religioso gesuita, negli anni '80, aveva riformato in Siria la comunità cattolico-siriaca Mar Musa presso il Monastero di san Mosè l'Abissino, situato nel deserto a nord di Damasco e da allora era diventato un punto di riferimento fondamentale nel dialogo interreligioso con gli esponenti dell'Islam.
Il suo attivismo lo aveva reso inviso al governo siriano tanto da essere espulso dal regime di Assad nel 2012. Rientrato in Siria nel 2013, Dall'Oglio si era immediatamente recato nel nord, controllato dai ribelli, per impegnarsi in difficili trattative per la liberazione di un gruppo di ostaggi, a Raqqa, e per tentare di ristabilire il rapporto tra jihadisti e curdi. Ma il 27 luglio 2013 viene rapito da un gruppo di fondamentalisti vicini ad al-Quaida.
Questa mattina, 26 maggio 2014, il sito TahrirSy è stato il primo a battere la notizia della morte, per impiccagione, del sacerdote ad opera proprio di un membro di un gruppo fondamentalista islamico (il SIS).
Pare che la fonte della tragica notizia sia un cittadino siriano che dice di non averlo detto prima per paura di essere ucciso a sua volta.
Usiamo il condizionale, usiamo cautela perchè è una notizia ancora da verificare definitivamente.
Un pensiero o una preghiera per ringraziare, da oggi e per sempre, Padre Paolo Dall'Oglio, un padre di tutti e per tutti. Sperando che la notizia sia infondata.