martedì 30 dicembre 2014

La battaglia di Luca Abete (e non solo) contro la criminalità organizzata



Luca Abete è un noto show man televisivo e un fotografo: e vogliamo parlare di lui al presente perchè è vivo e vegeto. Scriviamo questo perchè, qualche settimana fa, su una pagina di Wikipedia a lui dedicata si leggeva, invece: “ Gianluca Abete, detto Luca (Avellino 2 0ttobre 1973 – Napoli 8 dicembre 2014) è stato un personaggio televisivo, etc. etc”. Si tratta di un necrologio, di uno scherzo di cattivissimo gusto - vogliamo sperare - ed è stato fatto dopo il servizio di Abete riguardante i beni confiscati alla camorra, in provincia di Caserta. Soltanto sei di questi immobili sono stati riutillizzati e messi a disposizione per il Bene comune.

Per sottolineare il messaggio, il falso necrologio continua con le seguenti parole: “Viene ucciso dalla camorra l'8 dicembre 2014 perchè troppo scomodo”. “ Questa è un'altra intimidazione che fa seguito alle numerose minacce già pervenute al nostro inviato “, ha dichiarato Ezio Greggio in una puntata di Striscia la notizia, per proseguire: “Luca Abete non si fa certo intimorire e prosegue nel suo lavoro”. E il diretto interessato, sulla pagina Facebook, ha scritto: “ L'8 dicembre vi invito tutti a pranzo! Brindiamo alla faccia dei vigliacchi”.



Intanto noi vi proponiamo la testimonianza di Pino Maniaci, Direttore di Telejato, contro la criminalità organizzata. Dal Nord al Sud diciamo NO alle mafie, un NO forte e chiaro.