sabato 2 febbraio 2013

Iscrizioni scolastiche on-line: intoppi, per i figli degli immigrati irregolari



Il Ministero dell'Istruzione, da quest'anno, ha introdotto una novità: l'iscrizione on-line per gli studenti che entrano, al primo anno, negli istituti scolastici italiani.
La procedura di iscrizione on-line dovrebbe sveltire il processo e dare un taglio netto alla burocrazia. ma nn è così perchè il sistema non funziona correttamente (si è intasato) ed, inoltre, molte famiglie non hanno la possibilità di usare un computer. ma si è verificato un problema ulteriore: i figli degli immigrati irregolari sono esclusi dalla possibilità di iscrizone alle scuole dell'obbligo perchè, senza il permesso di soggiorno, viene a mancare anche il codice fiscale. L'Agenzia delle Entrate, infatti, lo assegna solo dopo aver attestato la regolarità della persona immigrata.
Il Ministero ha diramato una nota nella quale si legge che i genitori irregolari di ragazzi stranieri devono recarsi direttamente presso le segreteria degli istituti che provvederanno ad acquisire le domande di iscrizione; nella nota si aggiunge che risulta valida un'unica registrazione per chi ha più figli da iscrivere.
La CGIL ha sostenuto che: "Mai prima d'ora in questo Paese era stato messo in discussione il diritto di tutti di andare a scuola".
Il Progetto Melting Pot Europa ha diffidato il MIUR, chiedendo un'immediata modifica del sistema affinche: " L'istruzione sia garantita a tutti i minori, su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla posizione di soggiorno dei loro genitori".
Interessante sottolineare anche che la prima segnalazione del problema, del malfunzionamento del sistema di iscrizione on-line, sia arrivata dalla rete studenti perchè nessuno dei ragazzi si è potuto iscrivere.